Di recente, ci siamo interfacciati con JOKERMAN79 che ci ha spiegato il funzionamento a livello tecnico dei Casinò Online
Sarà dunque sempre JOKERMAN79 che ci illustrerà brevemente “la storia dell’Online Gaming”
In questi ultimi anni il gioco, in tutte le sue manifestazioni, si è sempre più imposto un po’ ovunque tanto che ben pochi vi sanno resistere… Il significato è forse da ricercarsi nella filosofia dello stesso filosofo greco antico Eraclito di Efeso (535-475 a.C.), uno dei maggiori pensatori presocratici, per il quale il gioco è una metafora il cui fine ultimo cui tendono tutte le cose nel contesto del vissuto. Quindi, il gioco come filosofia di vita: il “fanciullo” che gioca, si trastulla, fantastica e si diverte; l’adulto che sogna e realizza o vuole realizzare. Ma che cosa? In ogni epoca il gioco ha favorito l’essere umano con le sue invenzioni e i suoi propositi, oppure si è beffato del suo destino ma ciò nonostante sono infiniti i giochi inventati e realizzati, dal semplice gioco della palla fatta di corda e stracci sino ai più moderni ed intelligenti come quello degli scacchi (tanto per citarne uno tra i più antichi), le cui origini risalgono al VI secolo che, partendo dall’India, giunsero in Europa verso l’XI secolo, con ogni probabilità grazie alla mediazione degli arabi, quindi diffusisi in tutta Europa sino a raggiungere una forma “moderna” nel XV secolo in Italia e poi perfezionandosi intorno al XIX secolo. Questo ed innumerevoli altri, il cui elenco per genere e quantità sarebbe interminabile, ma a che pro? In molti casi il gioco ha avuto (ed ha) una importante funzione sociale all’interno della comunità, sia arcaiche che attuali, come forma ricreativa e di aggregazione. Negli innumerevoli esempi dell’antichità e sino ad oggi, io credo che il gioco rispecchi in qualche modo la filosofia della vita umana considerandolo oltremodo come substrato della propria esistenza, ma al tempo stesso anche come esigenza di competitività sino ad arrivare a soddisfare il desiderio di realizzare un qualcosa da vincere, sia esso un oggetto o denaro.
E qui, entrando nell’era più moderna, il gioco assume una ulteriore varietà di mezzi e modalità ma il cui fine principale non è più soltanto la competitività ma anche il guadagno tout court. E la moderna “conquista” tecnologica del gioco come quello online, ad esempio, giustifica il conseguente e forse inevitabile azzardo? (quello onesto, s’intende). È una conquista relativamente recente che risale al 1994 nei Caraibi dove venne rilasciata la licenza per il primo Casinò Online, grazie alla ratifica degli accordi sul libero commercio (il Free Trade Act e il Processing Act), rendendo tale gioco “virtuale” determinante per la nostra storia. Ora, senza approfondire i vari aspetti tecnici, e legali (che possono variare da un Paese all’altro), credo sia bene comprendere sino in fondo la filosofia più moderna del gioco, e quindi quello più attuale, che ne giustifica la dedizione soprattutto se finalizzato ad una impronta commerciale, in quanto onestà e professionalità sono i primi elementi che devono guidare il giocatore e il gestore (in questo caso il Concessionario), soprattutto quando non si conoscono materialmente, al fine di raggiungere quello scopo che non è solo vincita di denaro (o simili), ma anche quello di soddisfare il proprio Ego che consiste nell’esternare intelligenza e bravura senza penalizzare alcuno… ad eccezione del perdente. Ecco che allora la filosofia del gioco assume un ruolo anche imprenditoriale che, laddove è possibile, risulti essere efficace per se stessi e per la collettività. Si dice che l’ingegno, se onesto, sia da lodare e da premiare. Dunque, la filosofia in tutto ciò che è ludico è parte integrante della vita umana ed è quella strada che, se percorsa in tutto il suo tragitto, costituisce (almeno in parte) il raggiungimento della sua meta. Forse posso non essere condiviso, ma va da sé che se tutti avessimo opinioni chiare, non esisterebbe conversazi0ne, così come alcun confronto!